
Il Cigno
Il Cigno è un romanzo psicologico intriso d’amore e di amicizia, ricco di conflitti interiori e interpersonali, in cui il protagonista deve fare i conti con il lato più oscuro di sé per scoprire la sua vera essenza.
È il primo romanzo dedicato a Killian D'Altavilla all'interno della Saga degli Altavilla (il secondo volume dedicato a lui uscirà nel 2025) e può essere acquistato in formato ebook e cartaceo su Amazon o letto gratis su Kindle Unlimited. Si può leggere indipendentemente dagli altri libri della Saga degli Altavilla, dedicati ad altri personaggi.













La trama
La troverai la Via,
se prima avrai il coraggio di perderti
Il dottor Killian Altavilla è senza parole. Dopo aver rinunciato al sogno di diventare medico legale per accontentare la sua ragazza, Mélanie, scopre di essere stato scelto come assistente di uno dei migliori medici legali in circolazione ed è costretto a rivalutare la sua decisione.
Ma non appena Killian incontra il suo nuovo capo, il Professor Lachlan MacLeod, il mondo perfetto che si è creato intorno comincia a sgretolarsi. Il rapporto con Mélanie diventa sempre più conflittuale e la sua vita quotidiana si trasforma in una gabbia dorata.
Perché Killian non è quello che tutti pensano. Killian si porta dentro il peso di una scelta fatta quando era troppo giovane e ne paga le conseguenze ogni giorno, anche se non lo vuole ammettere. Ma adesso è arrivato il momento di fare i conti una volta per tutte con il passato che sta disperatamente cercando di ignorare.
Riuscirà a salvare la relazione con Mélanie e a diventare medico legale o crollerà sotto la pressione dei ricordi risvegliati dall’imponente figura di MacLeod?
"L'unica persona di cui uno ha bisogno è sé stesso. Se sai da dove vieni, sai chi sei e sai dove vuoi andare, gli altri possono accompagnarti, ma non è che tu ne abbia bisogno."
Recensioni de Il Cigno
Grazie a tutte le lettrici e bookblogger che si sono prese il tempo di scrivere una recensione del Cigno e creare bellissime grafiche di accompagnamento, postandole sui loro profili social, Amazon e Goodreads. Il vostro contributo è essenziale per far conoscere i libri ai lettori, soprattutto per gli autori che si autopubblicano e non possono contare sui canali di distribuzione di un editore. Vi sono immensamente grata per il vostro sostegno.
Ecco alcune recensioni del romanzo, ma sui social se ne possono trovare molte altre.
Francesca

🦢🤍 Quello di cui ho immenso piacere di parlarVi oggi è un Romanzo che ho amato come pochi, di cui ringrazio l’autrice per l’invio della copia.
🦢🤍 Il protagonista è Killian Altavilla, 26enne assistente di radiologia, col sogno di diventare medico legale. Un sogno che cozza e non poco con il volere della fidanzata Mélanie. Ma il destino ha qualcosa in serbo per lui e ben presto verrà scelto come assistente da uno dei migliori medici legali in circolazione: Lachlan MacLeod all’Istituto di Medicina Legale di Berna e da lì, professione, scoperta e riscoperta di sé, prenderanno il volo. E sì, perché il titolo scelto per il romanzo non è casuale e la bellezza che racchiude è proprio nell’autentica essenza di sé.
🦢🤍 L' importanza di essere fedeli a se stessi, in un’osmosi costante tra essere e apparire, tra paura e coraggio, tra voli pindarici e meste cadute, in quell’accontentare gli altri rinunciando a se stessi. Un’incertezza che trova coraggio solo in un presente mescolato di ricordo, in una volontà di amare ed essere amati, tra silenzio e vergogna, tra luci e ombre.
🦢🤍 Una di quelle storie dove si percepisce il vero impegno nella stesura e cura nel crearlo e confezionarlo. Ho percepito lo studio dell’autrice dietro ad ogni piccolo dettaglio, che sia trama, che sia introspezione psicologica, che sia impaginazione e posso dirVi che ha superato ogni mia aspettativa.
🦢🤍 Ho apprezzato la precisione nell’utilizzo della terminologia medica e le descrizioni dettagliate e prive di fronzoli inutili; la trama che si snoda con fluidità e i colpi di scena molto ben bilanciati e in piena armonia tra loro, dove ognuno dei protagonisti viene delineato nei tratti e nel carattere, che sia principale o secondario poco importa.
🦢🤍 Non nascondo la mia tristezza all’arrivo dell’ultima pagina; è stato come chiudere la porta di casa Altavilla e attendere un nuovo invito per poter tornare a trovarli. Ma parlando con l’autrice, so per certo che ben presto la Saga si arricchirà di altre vicende e il che basta, per il momento, a sanare la mia curiosità!
🦢🤍 Elsa, hai scritto qualcosa di incantevole!!!
Giulia

Cosa succede quando sei costretto a scegliere tra la persona che ami, la professione dei tuoi sogni e te stesso?
Ce lo racconta Killian Altavilla con i suoi io interiori e le sue lotte continue tra se stesso e il cigno...
Killian è un ragazzo che proviene da una grande famiglia fantastica, è fidanzato con Mélanie, una donna bellissima poco più grande di lui, e ha un sogno: diventare medico legale.
Un giorno gli si presenta l’occasione perfetta, può diventare assistente del misterioso e affascinante medico legale MacLeod, un luminare nel suo campo, ma questo porterà non poche complicazioni nella sua vita.
Riuscirà Killian ad affrontare tutto questo e a realizzare il suo sogno ma soprattutto a superare tutte le sue lotte interiori?
Per scoprirlo non vi resta che leggere "Il CIGNO” il meraviglioso libro di Elsa Lohnegrin.
Che dire, ho adorato il modo delicato che l’autrice ha usato per condurre Killian verso la scoperta di se stesso, ogni minimo dettaglio è scritto con accuratezza. Ogni cosa in questo romanzo incuriosisce, ed è impossibile interrompere la lettura di questo libro.
Ho amato ogni singolo componente degli Altavilla, una grande famiglia ricca di valori, uniti, e sempre pronti ad aiutarsi l’un l'altro.
In questa storia nulla è dato per scontato, ti aspetti un colpo di scena, giri una pagina perché è lì che dovrebbe essere, proprio lì nella pagina successiva, e invece non è come te lo aspetti, perché nulla è scontato.
Questo modo di creare suspence fa sì che tu non voglia mai staccarti da questo libro e dai suoi personaggi, 461 pagine scorrevoli e mai noiose.
“Spiega le ali e vola, Killian”, una frase che può sembrare banale ma che credetemi racchiude un significato enorme per questo libro...
E questa recensione deve fermarsi qui, anche se vorrei scrivere moltissime altre cose, ma è meglio così, non voglio rovinarvi le sorprese...
Aggiungo solo un ultimo consiglio: immergetevi in questa storia e cercate di cogliere ogni momento, ogni dettaglio, credetemi, ne vale veramente la pena...
Io intanto aspetto con ansia il secondo volume di questa saga, per passare altro tempo con qualcuno dei membri della mia nuova famiglia preferita.
Con l’occasione la ringrazio infinitamente l'autrice per avermi affidato il suo libro.
Sandra

Con questa storia, l’autrice non regala un semplice romanzo, ma una bellissima esperienza che si insinua delicatamente dentro l’anima, lasciando vivere il lettore come se si trovasse in due mondi paralleli: la realtà e il sogno di stare all’interno delle pagine di un libro che sembra respirare, vivere e amare. La sua scrittura è limpida e precisa, e ci guida verso la parte più profonda della psiche umana. “Il Cigno” è un viaggio, un percorso di crescita e di scoperta, dove ogni capitolo che leggerete sarà un tassello che si aggiungerà al mosaico complesso e affascinante del protagonista, il dottor Killian Altavilla.
È un personaggio che conoscerete pagina dopo pagina e vi mostrerà le sue fragilità e i suoi segreti, con un crescendo di emozioni che vi farà battere il cuore fortissimo. La sua lotta interiore, il conflitto tra il desiderio di affermazione personale e le aspettative altrui sono descritti con una sensibilità tale da toccare corde profonde, rendendo la sua storia vera e reale.
L’incontro con il Professor Lachlan MacLeod favorirà un cambiamento inevitabile, un risveglio di ricordi che costringerà Killian a confrontarsi con il suo passato e con quella prigione invisibile che lo tiene incatenato da anni.
La relazione con Mélanie, la ragazza di Killian, diventa un simbolo delle scelte che tutti noi, nella vita reale, facciamo, come rinunce e compromessi che, spesso accettiamo in nome dell’amore o della sicurezza.
Un romanzo che parla di libertà, di coraggio, di amore e di amicizia. È un invito a riflettere sul peso delle nostre decisioni e sulla forza necessaria per liberarci dalle catene sia esterne che interiori che ci impediscono di lasciarci andare.
Elsa Lohengrin, con questo suo scritto, è riuscita a creare una trama complessa e psicologica, utilizzando una naturalezza e profondità che lasciano il segno.
Concludo la mia lunga recensione consigliando questo romanzo e, mentre vi immergerete nella lettura, vivete a pieno la storia raccontata e amatela come ho fatto io. Una storia che vi porterà insieme a Killian alla ricerca di sé stessi e alla bellezza della trasformazione. Complimenti alla scrittrice!
Lucia Diana

"Il ricordo di due mani calde che accarezzavano il mio corpo, tracciando scie di fuoco sulla mia pelle, risvegliando desideri proibiti. Il ricordo di due occhi che luccicavano nella semioscurità, invitandomi a fare altrettanto. Il ricordo di un sorriso malizioso, che si avvicinava alle mie labbra. L’odore di quel corpo, la sensazione di quella pelle sotto i polpastrelli…"
Ho aperto il kindle e mi sono tuffata a capofitto in queste pagine che lasciarle andare anche solo per poter dormire è stato difficilissimo. Una lettura sicuramente diversa da tutte le altre fatte finora, intensa, fatta di battiti e di desiderio immenso di giungere alla fine e capire cosa rappresenti il Cigno, che sembra essere un alter ego del nostro affascinante, bellissimo e strepitoso dottor Killian Alexander D’Altavilla.
Killian viene da una famiglia con origini ragguardevoli e altisonanti, numerosa, affiatata, allargata persino, la medicina, la musica e la passione sono d’obbligo. La passione di Killian è il voler diventare medico legale. Poter fare da assistente alla genialità del Professor Lachlan MacLeod è un sogno che si avvera, ma….
Eh sì, c’è un grosso ma all'orizzonte: Killian non è quello che mostra di essere a tutti, qualcosa nasconde nel suo Io più profondo, che emerge pian piano non appena i suoi occhi si posano su:
"…gli occhi più incredibili che avessi mai visto mi stavano tenendo inchiodato al mio posto. Le iridi non erano semplicemente azzurro intenso, erano attraversate da sottili striature di un azzurro più scuro, che convergevano verso la pupilla come i raggi di un sole. Quella poteva decisamente essere considerata un’anomalia, ma non in senso negativo. Erano occhi che potevano fare morti – o più probabilmente morte. I miei neuroni rimasero a fissarlo a bocca aperta."
Da quello sguardo tutto è in discesa, ci sono rabbia, apatia, scontri, desiderio di pensare per una volta a sé stessi senza più preoccuparsi di fare sempre ciò che gli altri vogliono o non deluderli.
Pagine ricche di così tanta coscienza del proprio essere da seguirne i passi in punta di piedi per non provocare rumori che possano disturbare e allontanarne quindi i pensieri.
Una lettura che spazia nell’animo umano e nella mente scandagliando ogni più piccolo dettaglio per scoprire e accettare ciò che si è, viverlo senza remore e avere il coraggio di volare, ovunque e sempre.
Una lettura che si divora per la bellezza delle espressioni, per la bellezza dei luoghi e per quella passione che si percepisce essere intrisa in ogni cambio di scena.
Un grazie di cuore va all’autrice, di cui spero di poter leggere ancora di questi due uomini così dediti al loro lavoro e così tenaci, forti e fragili allo stesso tempo.
Super consigliato!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Guja

Questa è stata una lettura mistica. Mi sono così immedesimata nei protagonisti che ho letto gli ultimi capitoli con un nodo allo stomaco. È un romanzo ricco di spunti, piacevolissimo da leggere e allo stesso tempo profondo. Il protagonista si trova in una fase della vita in cui deve decidere parecchie cose, dal lavoro alla sua situazione sentimentale. A fare da cornice una Svizzera magnifica che fa venire voglia di tornarci, la musica, di cui la scrittrice è ben consapevole, e una famiglia interessante, plurilingue e... molto presente. Dopotutto questo è il primo volume di una saga.
La tematica trattata dall'autrice in questa opera è attuale e certamente farà discutere. Io l'ho letto in un soffio e non vedo l'ora di acquistare i prossimi romanzi della serie.
Trattandosi di un libro pubblicato in self posso dire che è curato in ogni particolare: copertina, correzione di bozze, editing. Io ho fatto da beta reader e vi assicuro che la scrittrice è una persona di alto livello culturale. Si occupa di libri da anni e non delude.
Avere in mano questo romanzo è una forte emozione, sono davvero felice che sia uscito e gli auguro un grande successo, perché conosco il lavoro e la cura che ci sono stati prima della pubblicazione.
Valeria

"Il cigno" è il primo volume autoconclusivo della "Saga degli Altavilla". È un romanzo il cui cuore pulsante è il personaggio di Killian, attorno al quale orbita una famiglia eclettica e numerosa della quale sarà impossibile non innamorarsi. Ho apprezzato tantissimo, infatti, il senso di unione, amore, supporto e sostegno incondizionato che emerge dalle pagine di questo libro. L'esserci l'uno per l'altro, sempre e comunque. Questo è, sicuramente, quello che più caratterizza e contraddistingue gli Altavilla, di cui Killian costituisce, in questo primo volume, il personaggio principale.
Attraverso una scrittura dettagliata, scorrevole e ben strutturata, si entra a far parte della vita di questo giovane medico, diviso tra il voler assecondare i desideri della fidanzata e il voler inseguire il proprio sogno, quello di diventare un medico legale, realizzando così la propria felicità. Ma più ci si addentra nella storia, più si capisce che questo è più di un semplice romance. È un viaggio interiore, un percorso di rinascita. È un inno al coraggio di essere se stessi. Perché come scrive anche Elsa Lohengrin a inizio libro, bisogna sempre trovare la forza di spiegare le ali e volare. Non ci si deve limitare a sopravvivere. Bisogna VIVERE. Bisogna prendere consapevolezza del proprio io e amarsi.
"Il cigno" è un romanzo psicologico che saprà appassionarvi. Nonostante sia abbastanza corposo, con le sue 461 pagine, vi assicuro che saprà mantenere viva e costante la curiosità, senza annoiare. Finirete con l'affezionarvi profondamente a Killian e a tutti gli Altavilla. Ammetto di essere curiosissima su chi, tra i tanti membri della famiglia conosciuti in questo primo volume, si incentrerà la prossima storia. Io punto su Nora. Vedremo se avrò ragione.
Infine, vorrei fare un plauso all'estrema bravura di Elsa nello scrivere. Ti faccio i miei più sinceri complimenti. Così come tu hai augurato ad ogni cigno di librarsi in aria, io auguro a te di volare sempre più in alto.
Michela

Il Cigno è un romanzo davvero sorprendente. È il primo romanzo della “Saga degli Altavilla“.
Il protagonista Killian si ritrova in una situazione in cui le sue certezze vengono scardinate, dove tutta la sua vita viene messa in discussione. Riuscirà Killian a uscire dalla sua gabbia dorata per spiegare le ali?
Elsa ha avuto la capacità di trasportarmi in Svizzera e farmi vivere, attraverso le sue parole, una storia bellissima, con risvolti davvero inaspettati.
Ho provato emozioni contrastanti. Ho vissuto, mentre leggevo, sbalzi d’umore davvero allucinanti; dei momenti ero al settimo cielo, attimi dopo era arrabbiata con il mondo, poi finalmente tornava il sorriso.
Ho amato Killian e la sua storia, ho amato anche tanti personaggi secondari, ma qualcuno in particolare, l’ho proprio odiato. Non sopportavo il suo modo di fare, il suo modo di comportarsi, il suo modo di capire.
Non vi dirò chi è, dovrete scoprirlo da soli.
Tutto questo è merito della penna magica di Elsa, della sua fantastica creatività. Libro fenomenale, non vedo l’ora di continuare la storia degli Altavilla.
Davvero un libro super consigliato.
Martina

Questo libro che per me è stato una centrifuga di emozioni.
Scritto alla perfezione, scorrevole e mai banale, "Il cigno" è il primo libro della saga familiare degli Altavilla. Il protagonista di questo primo capitolo è Killian, un ragazzo dalla vita apparentemente perfetta: una fidanzata impeccabile, un lavoro come assistente di un noto radiologo, una famiglia benestante alle spalle e amici che lo amano come fratelli.
Ma come spesso succede le vite perfette nascondono altro... Il più grande sogno di Killian, infatti, è sempre stato quello di diventare un medico legale, un lavoro visto però di cattivo occhio dalla sua ragazza Mélanie, che vorrebbe per lui un impiego meno "sporco".
Quando a Killian si presenta l' occasione di diventare assistente di MacLeod, un luminare della medicina legale, lui decide di inseguire il suo sogno. E così, mentre la sua carriera sembra spiccare il volo, la sua vita privata si incrina sempre più e il Cigno, protagonista del suo passato, torna a tormentarlo... Ma che cosa rappresenta il cigno per Killian? Quale è il segreto che si porta dentro questo ragazzo?
"Il cigno" è un romanzo familiare di formazione e crescita che affronta anche altre tematiche come la difficoltà di accettare sé stessi, l'amore e l'amicizia. Mi ha commossa il forte legame che tiene unita questa famiglia. Un romanzo che oserei definire completo e che potrebbe essere adatto a tutti, tranne forse ai deboli di stomaco e ai più piccoli, poiché ci sono un paio di scene che richiedono tanto sangue freddo da parte del lettore.
La storia è scritta in prima persona dallo stesso Killian, ed è un susseguirsi di eventi che non annoiano mai, ma che anzi lasciano sempre la curiosità di proseguire la lettura.
Come anticipato dall'autrice, ci saranno altri libri sugli Altavilla, che non vedo l'ora di leggere, ma "Il cigno" potrebbe essere letto anche come autoconclusivo.
Un libro che non delude. Parola di lettrice!
Antonella

È il primo romanzo che leggo di questa autrice e ne sono entusiasta, confesso che non vedo l'ora di leggere il suo prossimo lavoro. Il romanzo è avvincente e la storia di Killian ha un suo percorso psicologico che induce il lettore a "sentirsi Killian" e quindi fare proprie tutte le sue sensazioni, i suoi turbamenti, le sue paure. Il tutto si svolge tra una miriade di parenti e amici, acquisiti come parenti, che brillano di luce propria. L'altro protagonista ne risulterebbe forse schiacciato se non fosse per la forte personalità e la passione per il proprio lavoro (medico legale) che sono poi lo sfondo della storia.
Un romanzo particolare, diverso dal solito, assolutamente da non perdere.
Elena

Gli Altavilla sono una famiglia poliedrica, le cui fondamenta sono state gettate da Ginevra e Rodrigo Altavilla, nonché i nonni materni del protagonista, Killian Altavilla, secondogenito di Rebecca e Leonardo.
Killian, giovane e affascinante, vive a Zurigo con la compagna Melanìe, e si sta specializzando in radiologia, all’apparenza una vita perfetta, se nonché il protagonista ha messo da parte la professione dei suoi sogni, medicina legale, solo per far felice la sua fidanzata.
Ma possiamo reprimere il nostro io finché vogliamo, ma ad un certo punto lui prepotentemente emergerà senza darci altra via che seguirlo.
Il protagonista si ritroverà così, di fronte ad un bivio che cambierà la sua esistenza irreversibilmente.
Un romanzo maestoso e conturbante, la storia di Killian è affascinante e ammaliatrice, ti cattura, e tu lettore puoi solo lasciarti trasportare da questo uragano di vicissitudini, perdendoti per poi alla fine ritrovarti.
Elsa Lohengrin ha creato una saga famigliare pazzesca (che spero vivamente non si fermi qui), una scrittura fluida, energica e ipnotizzante.
Un protagonista pieno di sfaccettature, che lo rendono irresistibile, e nulla togliere a MacLeod, che è un concentrato di seduzione allo stato puro.
Mille punti per l’ ambientazione, prima volta che leggo un libro con sfondo la Svizzera e mi ha attratto terribilmente.
Spero di ritrovarmi presto in mezzo alle trame della famiglia Altavilla!
Alma

Non si può che dare 5 stelle a questo romanzo perché è scritto in modo talmente scorrevole e intimo da far invidia ad altri scrittori.
Non è così semplice e scontato riuscire a trasmettere immagini al lettore attraverso metafore mai pompose.
L’uso della lingua italiana è magistrale, perché non è semplicistica per raggiungere un determinato pubblico, non è troppo ricercata per raggiungerne un altro. È giusta, intuitiva e mai banale. Non c’è una spasmodica ricerca del sinonimo adattato, ma un giusto e preciso linguaggio. Si evince una certa bravura dell’autrice nel descrivere ciò che lei visualizza durante la stesura del romanzo.
Ottimo lavoro! Consiglio la lettura!
Alessandra

Un romanzo meraviglioso. Ho adorato il fatto che l'autrice abbia inserito il tema della medicina, ciò lo ha reso più interessante e coinvolgente. È un romanzo scorrevole, interessante, originale. Non vedo l'ora di leggere gli altri, nonostante sia autoconclusivo. Killian è un personaggio strutturato benissimo, l'ho amato dall'inizio alla fine. Sono riuscita a entrare in connessione con lui e me ne sono innamorata. Mi ha fatto sclerare tanto, ma l'ho adorato.
In sintesi il romanzo è altamente consigliato e credo che sia davvero bello. Non ho critiche da fare perché non credo che ci siano difetti in questo primo volume. Sono davvero curiosa di leggere anche gli altri. Consigliatissimo! Complimenti all'autrice!
Laura

Andare laddove trovare la propria Via, avendo prima il coraggio di perdersi in occhi azzurri che turbano e sconvolgono, ammaliano e soggiogano. Occhi di un azzurro non spento, intensi con striature più chiare e più scure che parlano, raccontano, amano. Incontri già combinati dal Fato, anime predestinate ancor prima che i corpi si vedano. Temere altresì fortemente l'amore, avendo paura - al contempo - della vita stessa. Un terrore e panico esistenziali che scuotono nel profondo, che causano morte dell'esistenza stessa già per tre quarti del proprio impervio cammino. Scegliere - infine - la semplice via dell'autenticità, della sincerità, dividendo la parte più oscura - e fondamentalmente - vera di sé in un passato che non può essere ignorato, cancellato come segreto famelico in un tutt'uno con il proprio essere in cui trovare la forza di spiegare le ali. Per poi decidere, semplicemente, di volare.
Killian Altavilla - ventisei anni - assistente di radiologia in una Svizzera colma di fascino ed evocazione. Dopo aver detto addio al proprio sogno di diventare medico legale per assecondare il volere della fidanzata Mélanie, viene scelto come assistente da uno dei migliori medici legali in circolazione - Lachlan MacLeod. Ironia, alterigia, riconoscenza, risolutezza e imperatività in un tutt’uno misterioso e pregno di ricercatezza, incubi famelici fra onirico e suggestione in un universo destinato a collidere fra il ricordo di occhi che luccicano nella semioscurità, invitando a fare altrettanto. Reminiscenze di sorrisi maliziosi, che si avvicinano alle labbra fra l'odore di un corpo voluttuoso e la sensazione di quella pelle sotto i polpastrelli. Un mosaico sprezzante di personaggi che si compenetrano alla vita di Killian, allucinazioni di cigni a suggello di un sogno chiamato veridicità e genuinità. L'importanza di essere fedeli al proprio io, un profumo fresco e pieno di vitalità che si mescola ad un presente carico di incertezza e doppiezza fra bisogno, volontà di respingere e amare, e sentimento.
"Il cigno" di Elsa Lohengrin è il primo splendido volume psicologico intriso d'amore e amicizia della Saga dedicata agli Altavilla. Con grande intensità ed emotività, l'autrice ci catapulta in scie di fuoco sulla pelle che si rinnovano in spaccate di vite colte dal dubbio e conflitti interiori e interpersonali. Un meraviglioso viaggio nella psiche di personaggi indimenticabili, protagonisti di un romanzo dedicato a tutti i Cigni di questo mondo, a chi in un modo o in un altro sfuma il cielo adombrando malinconia e mestizia con la forza del colore.
Francesca

Che libro meraviglioso è stato, ancora adesso, me lo sento dentro e chissà per quanto tempo ci starà. L'ho trovato da subito bellissimo, mi è piaciuto tutto, sia la scrittura, la storia, i personaggi. Parla del dottor Killian Altavilla, che dovrà affrontare diverse scelte nella sua vita e dovrà ascoltarsi un po' di più, dovrà trovare la sua strada. Forse non dovrà andare lontano, anche per l'amore, un amore puro, corrisposto per quello che sei e non per quello che vorrebbero gli altri. Killian vivi la tua vita e non guardarti indietro, che davanti avrai due occhi celesti che ti stanno aspettando.
Il Cigno è il primo libro (autoconclusivo) della saga degli Altavilla. Non vedo l'ora di leggere il secondo, perché sono curiosa ovviamente di Killian, ma anche degli altri personaggi. E della copertina ne vogliamo parlare? La trovo stupenda.
Silvia

Vivere una vita mediando, accontentando altri ma non sé stessi, rinunciando al sogno...
Oppure andare con coraggio là dove è la vera vita, scegliere di essere sinceri, con gli altri ma soprattutto con sé stessi...
Aver paura dell'amore, quello vero, quello con occhi che dicono tutto e niente, che tengono avvinto con la promessa di una nuova stagione...
Non ignorare più un passato oscuro che impedisce di volare verso ciò che chiama a gran voce, che impedisce la trasformazione da anatroccoli in cigni...
Ecco cosa si trova ad affrontare Killian Altavilla, promettente anatomopatologo, quando incontra e diventa assistente del famoso e talentuoso medico legale Lachlan MacLeod...
Ecco che allora i sentimenti si mescolano, si fanno incerti, il bisogno di amare diventa sempre più forte e la presa di coscienza e la sua crescita interiore lo condurranno finalmente a spiegate le ali e volare verso il suo destino...
Con uno stile intenso e avvincente, l'autrice ci immerge nella saga della famiglia Altavilla, conducendoci per mano a conoscere tutti i componenti di questa immensa tribù, le loro sensazioni, l'amore e l'amicizia che li lega, le loro vite con i conflitti interiori e i dubbi che li contraddistinguono, creando così un grande affresco corale di personaggi indimenticabili...
Un romanzo psicologico scritto con una grande attenzione ai sentimenti, che scatena sensazioni profonde e lascia dietro di sé una scia di piume, quelle del cigno che c' è in ognuno di noi...
Giovanna

Killian sa bene che non vuole lavorare ancora per il Professor Graf, ma al contempo non vuole deludere la sua fidanzata Melanie, che vorrebbe che lui facesse carriera per poi sposarsi... Ma Killian sogna di diventare medico legale e grazie a sua sorella Nora e a suo cugino Eric si iscrive ad un bando per lavorare come assistente del Professor McLeod...
Qui iniziano i guai per il nostro giovane protagonista, perché dovrà capire che la sua vita fatta di menzogne non porterà da nessuna parte e che all'amore non serve un'etichetta...
Posso dirvi che Berna, la città dove si svolge l'intera storia, ha un fascino non indifferente, l'autrice la descrive con una dovizia di particolari, facendo sì che il lettore sia catapultato e assuefatto...
I protagonisti Killian e Lachlan sono caratterialmente diversi, uno cosi schivo e perbenista, l'altro spaccone e irriverente, ma nascondono, sotto uno spesso camice, un cuore che batte....
Piaciuti tutti: la mamma Rebecca in primis e la sorellina Nora (spero il secondo libro sia incentrato su di lei) danno un tocco in più alla storia già di per sé bella e affascinante!
Da leggere assolutamente! E ovviamente spero che ci sarà il seguito, vero????
Arianna

Killian Altavilla è un giovane laureato in medicina il cui obiettivo è diventare medico legale, ma si ritrova ad abbandonare il suo sogno per accontentare le aspettative della sua campagna Melanie. Quando gli viene offerta la possibilità di lavorare in uno dei migliori centri di medicina legale del paese al fianco del misterioso ma formidabile Professor Lachlan MacLeod tutto cambia e deve rivalutare tutte le sue scelte.
L’incontro con MacLeod cambia tutto, sul piano professionale e personale, è costretto a fare i conti con il suo passato e con se stesso. Sarà in grado di accettare tutti questi cambiamenti senza dover rinunciare a niente? Riuscirà ad affrontare i suoi demoni e affrontare il presente?
Killian è il protagonista della storia, un giovane bloccato in una relazione che senza accorgersene gli ha fato rinunciare molto di se stesso, persino a i suoi obiettivi professionali. L’occasione che gli offre il nuovo lavoro sarà un banco di prova per tutti i dubbi che ha sempre cercato di mettere da parte e non affrontare. Come si vede, Killian è un uomo perso, il peso delle aspettative è un problema che lo affligge da sempre, scontentare le persone su quello che si aspettano da lui è un fardello che non lo fa vivere serenamente. Il cambiamento che deve affrontare con l’apparizione di MacLeod non è di poco conto ed è proprio questo il punto cardine della storia. Il percorso di accettazione e di conoscenza di sé è ben sviluppato, è raccontato per piccoli step senza conoscere subito tutto, all’inizio conosciamo pochissimo dei protagonisti e questo crea un alone di mistero/magia che rende impossibile smettere di leggere perché la voglia di conoscere sempre di più rimane su di loro è sempre alta. Il mistero della figura del cigno, simbolo del demone interiore del protagonista, è un ulteriore dettaglio misterioso che verrà svelato solo nel finale. È davvero importante il lavoro fatto dall’autrice a livello psicologico e di coinvolgimento del lettore, davvero complimenti.
A tutto questo lavoro si aggiunge una scrittura davvero fenomenale dell’autrice, essendo il primo libro pubblicato non è una cosa scontata. La scrittura è sempre molto scorrevole e molto empatica nel parlare di emozioni, che complessivamente rendono la lettura molto godibile, aggiungendo i panorami mozzafiato della Svizzera e la scelta atipica della professione del protagonista (di cui io non so niente ma mi è sembrata sufficientemente approfondita) rendono davvero questo libro un piccolo tesoro da non perdere.
Stefania

~IL CIGNO~
È un romanzo il cui cuore pulsante è il personaggio di Killian, attorno al quale orbita una famiglia numerosa della quale sarà impossibile non innamorarsi.
Killian è un personaggio strutturato benissimo, l’ho amato dall’inizio alla fine. Sono riuscita a entrare in connessione con lui.
La sua lotta interiore, il conflitto tra il desiderio di affermazione personale e le aspettative altrui, sono descritti con una sensibilità tale da toccare corde profonde, rendendo la sua storia vera e reale.
Ho vissuto, mentre leggevo.
Si passa da momenti in cui sei al settimo cielo, ad attimi dopo dove ti ritrovi arrabbiata con il mondo.
L’autrice non regala un semplice romanzo, ma una bellissima esperienza che si insinua delicatamente dentro l’anima.
La sua scrittura è limpida e precisa, e ci guida verso la parte più profonda della psiche umana.
Elsa Lohengrin, con questo suo scritto, è riuscita a creare una trama complessa e psicologica, utilizzando una naturalezza e profondità che lasciano il segno.
Finirete con l’affezionarvi profondamente a Killian e a tutti gli Altavilla.
Ammetto di essere curiosa su chi, tra i tanti membri della famiglia conosciuti in questo primo volume, si incentrerà la prossima storia.🦢
Leggi gli altri libri della Saga degli Altavilla!
La Ghirlanda è un Christmas romance, in cui la protagonista deve fare i conti con un'esperienza traumatica che ha appena vissuto e le conseguenze della propria sete di vendetta.

