La Ghirlanda
La Ghirlanda è un Christmas romance, in cui la protagonista deve fare i conti con un'esperienza traumatica che ha appena vissuto e le conseguenze della propria sete di vendetta.
È una breve novella della Saga degli Altavilla, dedicata a Rebecca D'Altavilla quando era una giovane studentessa universitaria.
Può essere acquistata in formato ebook e cartaceo su Amazon o letta gratis su Kindle Unlimited. Si può leggere indipendentemente dagli altri libri della Saga degli Altavilla, dedicati ad altri personaggi.
La trama
Quando chiudere una porta
ti apre un mondo
Pochi giorni prima di Natale Rebecca D’Altavilla scende dal treno in un paesino del sud dell’Inghilterra con un unico desiderio: godersi le vacanze con la sua famiglia dopo i primi mesi di università lontano da casa – e possibilmente dimenticare l’esperienza negativa che ha appena vissuto a Cambridge.
Se non fosse che, nel grande maniero sulla collina dov’è cresciuta, c’è una persona di troppo: con uno dei suoi fratelli è infatti arrivato un ragazzo che non ha mai visto prima, il quale non solo la fissa in modo un po’ troppo sfrontato per i suoi gusti, ma ha addirittura l’ardire di prenderla in giro.
Proprio l’ultima cosa di cui Rebecca ha bisogno in quel momento, anche se deve ammettere che il ragazzo ha un certo fascino…
Chi è lo sconosciuto che ha deciso di rovinarle le feste? E come può liberarsi di lui al più presto per non commettere due volte lo stesso errore?
"Trovo infinitamente triste quando la gente che ci vede benissimo non è comunque in grado di vedere cosa ha davanti e di apprezzarlo."
Recensioni de La Ghirlanda
Grazie a tutte le lettrici e bookblogger che si sono prese il tempo di scrivere una recensione della Ghirlanda e creare bellissime grafiche di accompagnamento, postandole sui loro profili social, Amazon e Goodreads. Il vostro contributo è essenziale per far conoscere i libri ai lettori, soprattutto per gli autori che si autopubblicano e non possono contare sui canali di distribuzione di un editore. Vi sono immensamente grata per il vostro sostegno.
Ecco alcune recensioni della novella, ma sui social se ne possono trovare molte altre.
Virginia
❄️ Ho letteralmente amato questo libro; la sua lettura è stata un’esperienza coinvolgente e appagante che ha risvegliato in me emozioni profonde. Forse è stato il periodo natalizio a influenzare il mio stato d’animo, ma il racconto, che si svolge proprio durante le festività, mi ha fatta sentire immediatamente a casa. La magia del Natale, con tutte le sue tradizioni e il calore che porta, si rifletteva perfettamente nelle pagine di questo romanzo.
Quando ho scoperto che questa novella parlava della mamma di Killian, non ho potuto fare a meno di scoppiare di gioia. È stata una scoperta emozionante che ha aggiunto ulteriore profondità alla storia, rendendola ancora più affascinante.
❄️ La famiglia Altavilla rappresenta un elemento centrale di questo romanzo, e posso affermare con sicurezza che il mio affetto per loro è cresciuto pagina dopo pagina. La loro dinamicità e le interazioni tra i membri mi hanno trascinata negli eventi natalizi che caratterizzano le loro vite, facendomi sentire parte integrante della loro storia. È come se avessi vissuto con loro ogni momento di gioia e di festa, condividendo le risate e le emozioni che solo una famiglia unita può trasmettere.
❄️ I personaggi sono stati costruiti con grande attenzione, rivelando sfaccettature e complessità che li rendono autentici. In particolare, ho trovato Riccardo un personaggio straordinario. È un ragazzo con un passato segnato da un’assenza di emozioni e affetti, una situazione che lo ha portato a sviluppare una certa resilienza. Per lui, trovarsi in un ambiente familiare sano e pieno d’amore è stato uno shock, ma in senso positivo. Questa nuova realtà gli ha permesso di esplorare una dimensione della vita che non aveva mai conosciuto prima.
❄️ Riccardo è un esempio di determinazione; non si è lasciato abbattere dalle difficoltà e ha deciso di prendere in mano la sua vita. La sua ricerca di un aiuto esterno, al di fuori della sua famiglia, è un segno della sua volontà di ricostruire se stesso e di cercare un futuro migliore.
Questo libro offre una riflessione profonda sulla natura dei legami familiari. Dimostra che, nonostante i legami di sangue possano essere privi di amore e affetto, esiste sempre la possibilità di trovare una nuova famiglia altrove. Ci sono persone che possono offrirti amore e sostegno, soprattutto nei momenti in cui ne hai più bisogno. E chissà, tra queste persone potresti anche scoprire l’amore, una connessione autentica che può trasformare la tua vita in modi inaspettati. In questo romanzo, la speranza e la possibilità di una rinascita affettiva si intrecciano con la magia del Natale, creando un messaggio di ottimismo e di rinascita.
Voto/⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️
Ice Angel
Non c’è niente da fare, io amo follemente quest’autrice.
Prima di leggere “Il Cigno”, non avevo mai letto nulla di suo, ma già dopo le prime pagine ho capito che il suo modo di scrivere mi entrava nell’anima e il modo di raccontare le sue storie è praticamente perfetto, quel giusto mix tra lacrime e sorrisi che noi amanti del romance vogliamo.
Ma passiamo a questa Novella. Non possiamo definirlo proprio libro, sono poco più di 150 pagine, ma in queste pagine è racchiusa una storia d’amore che ti scalda il cuore.
Rebecca e Riccardo vi faranno innamorare di loro sin da subito, i due ragazzi sono così espressivi che non potrete fare a meno di voler entrare nel libro e abbracciarli forte. Ve lo dico da subito, nei primi capitoli avrei volentieri messo le mani attorno al collo e Rebecca, il suo modo di fare, il suo essere indisponente e soprattutto la sua “cattiveria gratuita” mi avevano mandato leggermente fuori di testa, ma poi, con lo scorrere delle pagine, si capisce il perché di certi comportamenti, e anche se non è una giustificazione, si entra comunque in empatia con lei, la solidarietà femminile prende il sopravvento e si riesce a perdonarla per gli scivoloni commessi.
Riccardo è un sogno ad occhi aperti, la sua gentilezza e il suo dolore faranno sciogliere tanti cuori ed è impossibile non amarlo alla follia sin dalle prime pagine.
L’amore tra questi due ragazzi è un crescendo, un amore che nasce e cresce tra alberi di Natale scintillanti e ghirlande, ma una ghirlanda in particolare è ciò che li farà capitolare.
Questa serie a me piace da impazzire, la strana e meravigliosa famiglia D’Altavilla è una coccola per noi lettori, come una cioccolata calda mentre fuori nevica.
Ho amato “Il Cigno”, ma vi garantisco che “La Ghirlanda” vi scalderà l’anima.
Da leggere?
Assolutamente sì!
Letizia
Parliamo di uno spin off della saga degli Altavilla.
Rebecca è la mamma di Killian d'Altavilla. Elsa ci regala una novella natalizia calorosa, veramente piena di dolcezza.
Amo i suoi romanzi perché ha una scrittura che ti cattura e ti entra dentro l'anima.
Troviamo Rebecca che passa le vacanze natalizie in casa,con i suoi famigliari ed Amy, sua migliore amica e figlia del migliore amico del padre e socio in affari,ormai diventa parte della famiglia sin da bambina quando perse la mamma. Il cuore e l'amore dell famiglia D'Altavilla è immenso.
Si aggiunge, ai festeggiamenti un amico di suo fratello, Riccardo Benvenuti, aspirante medico. Il loro primo incontro è un disastro,lei si arrabbia per l'arrivo del ragazzo,proprio per le vacanze natalizie,che ama passare sola in famiglia.
Ma poi, qualcosa scatta e Rebbie, cerca di capire cosa prova.. emozioni Travolgenti ti faranno innamorare nuovamente dei romanzi di Elsa.
Il bello dei suoi romanzi è che, non si concentra solo sui personaggi principali,ma crea un contorno stupendo,ricco e non dà importanza solo alla storia d'amore ma si concentra sulla storia dei vari personaggi così da amare ogni singolo personaggio,ogni singola descrizione.
Barbara
📚 Come tutti coloro che hanno letto Il Cigno non vedevo l'ora di sapere chi sarebbe stato il protagonista del nuovo romanzo della saga degli Altavilla.
In questa breve novella conosciamo Rebecca quando, ancora studentessa, si reca in un paesino dell' Inghilterra per trascorrere le festività con la sua famiglia.
La ragazza vorrebbe godersi le vacanze in compagnia dei fratelli e della sua migliore amica, ma al maniero trova un ospite inatteso con il quale si scontra fin dal loro primo incontro.
L' atmosfera natalizia rischia di essere rovinata dalla tensione tra i due, ma la grande e vivace famiglia degli Altavilla correrà ai ripari creando la situazione adatta per un chiarimento.
Tra passeggiate a cavallo, giochi, serate davanti al camino, cene e addobbi, Rebecca riuscirà a ritrovare la serenità perduta a causa di una storia d'amore finita male e forse anche a trovare la voglia di innamorarsi di nuovo.
📚 Le atmosfere di questa novella autoconclusiva sono suggestive e perfette per immergersi nel clima delle feste, la scrittura di Elsa Lohengrin è scorrevole e coinvolgente e i personaggi non si possono non amare.
Agnese
Vi consiglio la lettura perfetta per questo periodo!✨Una novella del tutto Natalizia che ci riporta indietro nel tempo e che ci fa nuovamente respirare l’aria famigliare degli Altavilla.
Sì perché “La Ghirlanda” di @elsalohengrinauthor é la storia di Rebecca D’Altavilla mamma di Killian Altavilla protagonista di “Il cigno” primo volume di una serie che si preannuncia essere davvero fantastica,sia per le tematiche trattate , sia per lo stile di scrittura dell’autrice.
La storia affronta tematiche importanti e cerca di lanciare dei bellissimi messaggi.
Non vedevo l’ora di leggere questa storia perché il personaggio della protagonista mi aveva già incuriosita,visto e considerato il mio amore per il libro precedente (trovate la recensione sul mio profilo).
Elsa ha una capacità attraverso la sua scrittura di rassicurazione, è una coccola per il lettore che grazie alla costruzione di personaggi,dinamiche e ambientazioni perfette si ritrova catapultato in storie immersive e meravigliose.🥰
Pochi giorni prima del Natale, Rebecca D’Altavilla scende dal treno in un paesino del sud dell’Inghilterra per godersi le vacanze con la sua famiglia dopo i primi mesi di università e tentare di dimenticare l’esperienza negativa che ha appena vissuto a Cambridge.
Ma nel grande maniero sulla collina dov’è cresciuta, c’è una persona di troppo,un ragazzo che non ha mai visto prima, il quale la fissa in modo sfrontato e la prende in giro.
Proprio l’ultima cosa di cui Rebecca ha bisogno in quel momento, anche se deve ammettere che in parte si sente affascinata da lui.
Vuole assolutamente capire chi è lo sconosciuto piombato a casa loro e come può cercare di liberarsi di lui.
Ho empatizzato moltissimo con lei.
Lo stile è scorrevole e coinvolgente tanto da fare arrivare il lettore alla conclusione della storia in davvero poco tempo!
Gli intrecci tra i personaggi e tutti gli aspetti legati alla famiglia sono i punti di forza di questa storia e insegnamenti come bontà ,dedizione, forza e sacrificio sono i punti focali. Ho inoltre apprezzato molto il fratello di lei,Sebastiano, che è stato come un’ancora di salvezza nei suoi momenti di difficoltà.
Ci insegna che le storie d’amore non sempre partono con il piede giusto e che se si è disposti a parlarsi,capirsi e rispettarsi può nascere dai semplici gesti un affetto molto grande e duraturo nel tempo. Rebecca ha bisogno di staccare la spina,tranquillizzarsi ,sfogarsi ma anche di amare ! Ciò che piano piano,passo dopo passo,la farà sentire nuovamente viva!
E poi ovviamente il messaggio più bello:
Dobbiamo essere disposti a chiudere con il passato,trovare la forza per salutarlo,perché solo così le possibilità del futuro saranno più visibili ai nostri occhi e saremo ben disposti a coglierle.❤️
Concludo col dire che l’atmosfera Natalizia rende tutto più magico.🎄
Grazie Elsa per averci regalato una storia così intensa e per dimostrarci,ogni volta che si apre un tuo libro, la genuinità e la gentilezza che ti contraddistingue e che la tua espressione tra le pagine è sempre profonda,emozionante e magistrale!
Non vedo l’ora di andare avanti con la saga.
A presto !!🫶🏼
Giada
Una novella natalizia che riesce a fondere in modo unico tradizioni italiane e inglesi, regalandoci una storia dolce, avvolgente e ricca di emozioni.
Questo libro ci riporta indietro nel tempo, alle origini della famiglia D’Altavilla, svelandoci le radici e le vicende di personaggi indimenticabili.
Rebecca, con il suo spirito forte e ribelle, è la protagonista assoluta di questa storia, e accanto a lei scopriamo figure fondamentali come Ginevra e Rodrigo, veri pilastri della dinastia.
Le interazioni familiari, le dinamiche affettuose (ma a volte turbolente), e un tocco di romanticismo rendono questo libro una lettura scorrevole e avvincente, capace di tenerti sveglio fino a notte fonda per scoprire come tutto si evolve.
Non mancano momenti di conflitto, piccoli colpi di scena e quella calda atmosfera natalizia che ci fa sentire parte di questa accogliente famiglia. Una storia che emoziona e scalda il cuore, perfetta per immergersi nello spirito delle feste.
🙏 Un ringraziamento speciale a Elsa Lohengrin @elsalohengrinauthor per questa copia meravigliosa! Non vedo l’ora di continuare a seguire le avventure di questa famiglia straordinaria.
⭐ Voto finale: 5/5 ⭐
Una scrittura che incanta e personaggi che rimangono nel cuore. Consigliato a chi cerca una lettura dolce e coinvolgente!
Laura
Una dimensione natalizia vissuta in maniera piena e totalizzante - proiezione possessiva di ricerca di affetto e amore familiare che oltrepassa il tangibile. Una volontà di condivisione di uno dei periodi più dolci dell' anno - assieme ai propri cari - estremamente vivida e radicata, con il bisogno di dimenticare stralci di vissuto dal sapore amaro che destabilizzano, indebolendo la fibre. La riscoperta - al contempo - di sentimenti reali e genuini, propri di un' autenticità di emozioni irrevocabili e inesorabili: un amore puro e incontaminato destinato ad oltrepassare barriere di dolore in un caldo abbraccio che lenisce e conforta, portando con sé sensazioni uniche ed inestimabili da portare - per sempre - nel proprio cuore.
Rebecca D'Altavilla, pochi giorni prima di Natale, ritorna a casa, dalla propria famiglia, dopo un lungo soggiorno a Cambridge per via degli studi in archeologia. Qui, assieme alla numerosa famiglia, incontra un ragazzo sfrontato che la fissa con insistenza, prendendosi - anche se solo in parte - gioco di lei: si tratta di Riccardo, amico del fratello Sebastiano e studente di Medicina. Occhi marroni e un’aria da attore italiano che lascia per un attimo senza fiato, un' antipatia infuocata da parte di Rebecca per averle rovinato il Natale con la propria presenza che affonda le radici nella propria prima storia d'amore da poco naufragata con Simon. Ma ben presto, questa disputa e diffidenza tra Riccardo e Rebecca lascerà spazio ad una sofferenza che anche il giovane porta nel petto: l' indifferenza di affetti e il rifiuto di amicizie naturalmente irriconoscenti che - lentamente ed inesorabilmente - riavvicineranno i due, dando inizio ad un sentimento reale e spontaneo chiamato seconde possibilità.
"La Ghirlanda (La Saga degli Altavilla)" di Elsa Lohengrin è novella e meraviglia, Natale e compartecipazione.
Con uno stile pregno di tenerezza, malia di infinita bellezza, l' autrice ci catapulta in un racconto estremamente attuale: un periodo delle festività sempre più vicino, una storia d'amore che inumidisce gli occhi toccando corde profonde di animo dal retrogusto dolce come miele, elegante e delicato come soffice neve. Una meravigliosa dedica - infine - per chi è alla ricerca della propria speciale ghirlanda, dono prezioso ed inestimabile da custodire con il potere d'incanto e magia.
Titti
Conosco molto bene la scrittura di questa autrice, quando mi ha chiesto di leggere “La ghirlanda”, sapevo già di potermi immergere totalmente in una storia straordinaria.
Rebecca D'Altavilla, al ritorno dall'università di Cambridge, nella dimora di famiglia, si imbatte in un invitato non previsto, amico del fratello, con cui instaura un rapporto molto conflittuale.
Rebecca con il suo modo di fare potrebbe risultare antipatica, cattiva, ma poi si capisce che ha alzato uno scudo, Riccardo invece è un sogno ad occhi aperti, la sua gentilezza e il suo dolore faranno sciogliere tanti cuori.
La scrittura è, come sempre, impeccabile: descrive ambientazioni e relazioni con tale naturalezza che sembra di essere immersi nella vita della famiglia D'Altavilla.
L’autrice ha creato dei personaggi ben caratterizzati, ognuno con i propri pregi e i propri difetti, che il lettore ritrova con piacere come se fosse con loro.
Lo consiglio!
❄️Genere: Romance
⭐⭐⭐⭐⭐/5
Arianna
La protagonista di questo racconto è Rebecca D’Altavilla, mamma di Killian protagonista de "Il Cigno", primo volume della Saga degli Altavilla
La novella è ambientata nel passato e vediamo una giovane Rebecca che torna a casa per natale dall'università. È stato un anno faticoso che l'ha segnata parecchio e l'agognata tranquillità di casa e l'affetto del fratello Seba sono messi a repentaglio dalla presenza di Riccardo, amico di Seba, che passerà le vacanze a casa Altavilla. Qualcosa va storto tra i due durante il loro primo incontro e decisamente non si sopportano (o per meglio dire Rebecca non sopportano proprio Riccardo😂) fino al completo degenerare della situazione. Con l'intervento della famiglia la situazione tra i due si appiana e iniziano a piacersi dj più. E si sa, da cosa nasce cosa...
La ghirlanda è una breve ma dolcissima novella natalizia. Lo devo ammettere, non sapevo quanto mi fosse mancato il mondo Altavilla fino a che non ho preso in mano questo piccolo libricino. Tornare in quella famiglia, nonostante un tempo diverso, è stato davvero piacevole e mi ha fatto riaffiorare solo ricordi bellissimi. È ambientata molto prima del primo libro della saga quindi la novella può essere letta anche prima del volume principale.
Una scrittura che si conferma solida, leggera e scorrevole. Uno spaccato nel passato che mi ha fatto davvero molto piacere leggere, un piccolo dolcino per tenerci buone nell'attesa del secondo libro della saga. Spero manchi poco perché questa lettura mi ha messo solo tantissima voglia e aspettativa per la lettura dei prossimi libri di Elsa.
Ancora una volta, ottimo lavoro!
Provvidenza
“Vieni qui.” mi disse, dopo aver chiuso la porta, e poi mi abbracciò.
Qualcosa dentro di me si sciolse e iniziai a singhiozzare come una bambina. Riccardo non mi disse di smetterla di piangere, né che avrei dimenticato tutto, né che non era poi così grave, niente. Aspettò semplicemente che mi calmassi. Ed era esattamente ciò di cui avevo bisogno: che qualcuno mi stringesse e si prendesse per un attimo la responsabilità di proteggermi dal mondo, in modo che potessi dare sfogo al mio dolore. “Io non voglio più farti del male, Richi, non ti voglio calpestare.” “Shhh... Quell’inizio lo abbiamo dimenticato. Adesso rilassati. E sii semplicemente te stessa.”
🎁 Mi dispiace che non possiate vedere le emozioni che questa novella natalizia - di neanche 200 pagine - mi ha regalato mentre la leggevo sotto le coperte, in una fredda sera novembrina 🍂 trasportandomi direttamente in quei giorni prima della vigilia di Natale 🎅 dove non fa altro che nevicare ❄️. Ed ecco, come per magia, mi ritrovo seduta sotto l’albero, davanti al caldo fuocherello, insieme a tutti gli eclettici e appassionati personaggi che compongono la famiglia d’Altavilla, che mi era mancata proprio tanto!
🎁 Confesso che, dopo l’introspettiva avventura con “Il Cigno” 🦢, è stata per me come una divertente caccia al tesoro ritrovare pezzi di Killian nei gesti e nelle espressioni dei suoi genitori: nelle incertezze che affliggono Rebecca e la fierezza che la contraddistingue, sin dal suo cognome, e nel carattere impetuoso e travolgente di Riccardo che sa sempre cosa vuole… e fa di tutto per ottenerlo e tenerselo stretto ✨.
🎁 È vero, nonostante lo spirito natalizio che aleggia nell’atmosfera inglese (e italiana) che regna in famiglia, le cose non cominciano proprio benissimo fra Rebecca e Riccardo - diciamo che il loro primo incontro non può definirsi di certo… idilliaco 🫣 - che finiscono sin da subito ai ferri corti! Ma ricordiamoci che siamo in un romanzo e, come sappiamo bene, gli enemies non durano mai a lungo e, prima o poi, sono destinati a diventare lovers 👩❤️💋👨.
Poi, se accade a Natale, ancora meglio!
🎁 Ho adorato l'evoluzione dinamica di questa conoscenza fatta di frecciatine velenose e sguardi micidiali, ma anche da mani che si sfiorano e carezze che sanno subito di casa 🏡. Perché Riccardo è riuscito a demolire, granello per granello, un muro così fermo e fragile al tempo stesso, che Rebecca aveva eretto forse per cocciutaggine, forse per proteggersi da un'altra delusione, senza però aver messo in conto che questo fastidio a pelle poteva significare ben altro...
🎁 "La Ghirlanda" è una novella autoconclusiva che si può leggere semplicemente da sé, per godersi un assaggio di tutta la famiglia, che arricchisce le pagine affiancando la protagonista e spingendola - poco silenziosamente - tra le braccia di quel braaavo ragazzo ✨. Oppure si può leggerla pre o post "Il Cigno" e così è tutta un'altra storia, sapere che li ritroverai e scoprire cos'è successo e come ci sono arrivati, io ve lo consiglio!
Martina
Oggi torno con la recensione di una bella novella di Natale, che mi ha aiutata tantissimo ad entrare un po' nel mood (dato che quest' anno il Natale lo sto sentendo addirittura meno dell' anno passato 🙁) e anche per prendermi una pausa dalle letture di King.. 😁
🎄 Dopo aver letto (e amato) "Il cigno" ed in attesa del secondo volume della saga degli Altavilla, ecco qui una bellissima novella natalizia che ha come protagonista una giovane Rebecca.
🎀La ragazza, dopo alcuni mesi passati a Cambridge per gli studi universitari, in occasione delle festività natalizie torna nel maniero di famiglia, desiderosa solo di trascorrere giornate tranquille in compagnia dei suoi genitori, dei suoi fratelli e della sua migliore amica.
Purtroppo per lei c' è un' amara sorpresa... Appena arrivata a casa scopre, infatti, che suo fratello Sebastiano ha portato a casa il suo migliore amico Riccardo, che non solo si concede il lusso di guardarla con occhi penetranti, ma si permette anche di prenderla in giro. Ma Rebecca non può consentirlo, non dopo l'esperienza negativa vissuta a Cambridge...
Una novella perfetta da leggere nel periodo natalizio, breve ma al tempo stesso ricca di emozioni e con un finale tutto da scoprire.
Da ultimo, ma non per importanza, l' estetica del libro: una copertina rosso brillante, bella nella sua semplicità, con effetto velluto al tocco.
Da leggere assolutamente ☺️
🦢 E, se ancora non lo avete fatto, vi consiglio di recuperare "Il cigno", di cui potete trovare una recensione sul mio profilo. Vi ruberà il cuore, garantito 😉
💕 Un ringraziamento speciale alla scrittrice che ancora una volta ha voluto donarmi bellissime emozioni. Grazie davvero ❣️
Simona
La Ghirlanda è una novella breve ed autoconclusiva che fa parte della Saga degli Altavilla, di cui la bellissima opera "Il Cigno" costituisce il primo volume. Le sue pagine regalano un’intensa immersione nelle incantevoli atmosfere natalizie, che ci avvolgono nel tenero calore di un racconto magico e delizioso ricco di sentimenti ed emozioni Rebecca D’Altavilla, desiderosa di lasciarsi alle spalle un periodo doloroso vissuto a Cambridge, torna nella sua amata tenuta di famiglia per le vacanze natalizie sperando di trascorrere giorni sereni in compagnia dei suoi cari. Ad attenderla c’è una sorpresa: non sarà solo la sua numerosa e affettuosa famiglia a condividere con lei questo momento speciale ma anche Riccardo, un giovane amico di suo fratello Sebastiano, che sconvolge così i suoi piani.
Rebecca lo accoglie con ostilità trovandolo inizialmente invadente e fastidioso. La tensione tra i due è palpabile, lei non perde occasione per manifestare la sua irritazione mentre lui risponde con gentilezza, pazienza e un pizzico di ironia. I due giovani devono confrontarsi con le proprie paure ed i sentieri difficili della vita ma la dinamica tra loro evolve velocemente portando alla luce sentimenti inaspettati. Elsa Lohengrin si distingue per una scrittura solida e raffinata capace di plasmare personaggi memorabili colmi di sfaccettature che catturano l’attenzione del lettore. Questa storia ti accoglie come un abbraccio per trasportarti in un mondo che evoca la dolcezza delle feste, ricordando il valore dei legami e il fascino di un Natale vissuto con il cuore.
Non perderti la splendida opportunità di conoscere la famiglia Altavilla e immergerti nelle caledoscopiche emozioni che ci regalano.
Emanuela
Natale si avvicina e quindi è tempo di letture a tema. Stasera vi parlo di 'La ghirlanda' di Elsa Lohengrin, una novella perfetta da leggere in questo periodo accoccolati sul divano con un plaid caldo e morbido e una bella tazza di cioccolata fumante.
🎄Protagonista di questa storia è Rebecca D'Altavilla che tornata a casa per Natale trova una sorpresa: non trascorrerá le feste solo con la sua numerosa e simpatica famiglia ma anche con Riccardo amico di suo fratello Sebastiano.
L'accoglienza che Rebecca riserva all'ospite non è calorosa anzi si mostra parecchio irritata dalla sua presenza e non perde occasione per farlo sentire a disagio.
Riccardo però non si merita questa ostilità è un bravo ragazzo, che sta attraversando un momento particolare e che merita una chance.
❓Ma perché Rebecca si comporta così male con Riccardo?
I due riusciranno ad andare d'accordo e a godersi le feste in armonia e serenità?
La novella che fa parte della 'Saga degli Altavilla' di cui l'autrice ha già pubblicato un primo volume 'Il cigno', può essere letta indipendentemente senza che si creiino dubbi nel lettore.
🎁La scrittura è semplice e scorre velocemente.
La famiglia di Rebecca è spassosa ed amorevole e grazie a loro è facile respirare l'aria di festa e percepire il vero significato del Natale che è soprattutto un momento di condivisione da trascorrere insieme alle persone che si amano.
🎄La storia evolve velocemente, Rebecca passa dal non sopportare Riccardo ad essere pazza di lui in un battito di ciglia ma ci sta perché la narrazione è concentrata in poche pagine e uno sviluppo più slow non sarebbe stato la scelta giusta.
✨Riccardo è adorabile, mi è piaciuto sin dalla prima pagina e conoscendo il vero motivo della sua presenza nel maniero degli Altavilla l'ho apprezzato ancora di più.
📚Rebecca all'inizio potrebbe sembrare antipatica e altezzosa ma in realtà sta solo cercando di proteggersi dai ragazzi temendo di poter essere ferita e umiliata ancora.
🎄Una novella dolce che riesce a farci sentire la magia del Natale e dell'amore.
❤️❤️❤️
🌟🌟🌟🌟🌟
Michela
La Ghirlanda di Elsa Lohengrin è una novella natalizia autoconclusiva che fa parte della Saga degli Altavilla, ma può essere letta anche come storia indipendente. Ambientata a Natale, aggiunge un’atmosfera speciale che ho trovato perfetta per il periodo festivo.
La storia si legge d’un fiato grazie al suo ritmo vivace e coinvolgente: tra battibecchi tra fratelli e genitori, la narrazione alterna momenti leggeri e divertenti a situazioni dolci e commoventi. Questa combinazione rende i personaggi realistici e affettuosi, creando un legame che sembra far sentire parte della famiglia anche il lettore. Ho trovato incantevole scoprire altri rami della famiglia D’Altavilla, dopo essermi appassionata alle avventure di Killian ne Il Cigno, e ho amato come la scrittura di Elsa Lohengrin, come sempre, sappia delineare con precisione ambientazioni e caratteri che danno grande spessore alla storia.
L’inserimento dell’albero genealogico a inizio libro è una guida preziosa che aiuta a orientarsi tra i protagonisti e suggerisce alcuni retroscena intriganti. L’autrice esplora un mix di culture e tradizioni che arricchisce la storia e dà spessore ai personaggi, facendo sperare che la saga possa continuare, soprattutto per scoprire cosa riserva il futuro a Rebecca e Riccardo. Ho apprezzato ogni pagina, tanto da averlo letto in un giorno.
La Ghirlanda è una novella breve ma densa di emozioni, perfetta per chi ama le saghe familiari e cerca una storia che mescoli divertimento, magia natalizia e temi familiari. Consigliato a chi desidera immergersi in un racconto che scalda il cuore e risveglia lo spirito del Natale.
🌟 🌟 🌟 🌟 🌟/ 5
Maria
Rebecca D’Altavilla rientra nella casa di famiglia, un antico maniero nelle campagne inglesi, per le festività natalizie. Ha trascorso il suo primo anno a Cambridge e non vede l’ora di ritrovare l’allegra vivacità della sua famiglia, ma soprattutto il fratello Sebastiano del cui appoggio ha bisogno dopo la brutta esperienza vissuta al College. Purtroppo, Sebastiano ha portato a casa per le vacanze un suo caro amico, Riccardo Benvenuti, che Rebecca vede subito come un ostacolo fra lei e il suo amato fratello. Inoltre, il modo in cui Riccardo la guarda non le piace per niente perché le ricorda la sua recente delusione…
Rebecca decide, quindi, di far sì che l’intruso lasci la loro casa in modo da godersi le feste in famiglia.
Allora cos’è quella sensazione di malessere che prova quando si accorge di aver quasi raggiunto il suo scopo?
Perché sente che il suo comportamento è sbagliato?
Rebecca si renderà conto che è facile perdersi nei profondi occhi di Riccardo, e che quegli occhi sono velati di malinconia e tristezza.
Dopo aver amato la storia di Killian ne Il cigno, è stato bello ritornare nella famiglia D’Altavilla e ritrovare personaggi già amati e scoprirne di nuovi. E’ una storia autoconclusiva che ci permette di approfondire la conoscenza di alcuni membri di questa eterogenea e variopinta famiglia.
L’autrice ha creato dei personaggi ben caratterizzati, ognuno con i propri pregi e i propri difetti, che il lettore ritrova con piacere come dei vecchi amici con cui fa piacere intrattenersi.
La scrittura lineare e immersiva di Elsa mi ha trasportata nell’antico maniero della famiglia di Rebecca, nel salone addobbato con un eterogeneo e variopinto albero di Natale per poi condurmi davanti alle camere da letto segnalate con ghirlande di colori doversi. Ed è facile venire accolti da Ginevra e Rodrigo D’Altavilla come hanno accolto anche Amy e Riccardo sotto la loro ala protettiva.
Silvia
La Ghirlanda di Elsa Lohengrin è un romanzo breve,che fa parte della Saga degli Altavilla, ma può essere letto in modo indipendente rispetto agli altri volumi della serie. La storia si immerge nell’atmosfera natalizia, offrendo una storia ricca di introspezione e dinamiche interpersonali.
Rebecca D’Altavilla, la protagonista, è una giovane universitaria che decide di tornare a casa nel sud dell’Inghilterra dopo un periodo difficile a Cambridge. È evidente fin da subito che questa esperienza l’ha segnata: non cerca altro che il conforto della sua famiglia e l’accoglienza della casa d’infanzia, un grande maniero situato su una collina.La serenità che Rebecca spera di ritrovare, però, viene interrotta dalla presenza di uno sconosciuto, Riccardo, un giovane arrivato insieme a uno dei suoi fratelli. Lui si presenta come un ragazzo affascinante e sicuro di sé, ma il suo atteggiamento è tutt’altro che rassicurante: le sue provocazioni e il suo sguardo, troppo diretto per i gusti di Rebecca, la mettono immediatamente sulla difensiva.
Questo incontro iniziale dà il via a una serie di momenti di tensione che oscillano tra l’irritazione e un’innegabile attrazione.Attraverso questi scambi, emergono le insicurezze di Rebecca, soprattutto legate a ciò che è accaduto a Cambridge. Le sue esperienze l’hanno resa diffidente e chiusa, ma la presenza del ragazzo sembra spingerla a confrontarsi con questi lati di sé che preferirebbe ignorare. Tra battibecchi e confronti più profondi, Rebecca inizia a scoprire che lo sconosciuto, apparentemente sfrontato, nasconde a sua volta un lato più complesso.
L’atmosfera del romanzo è intima, resa ancora più intensa dall’ambientazione natalizia. Il Natale, con il suo simbolismo di rinascita e riflessione, diventa lo sfondo perfetto per la trasformazione di Rebecca. L’autrice gioca abilmente con i contrasti: il calore familiare contro la freddezza delle paure interiori, la tranquillità della campagna inglese contro l’intensità delle emozioni che emergono nel rapporto tra i due protagonisti.La Ghirlanda non è solo una storia d’amore; è anche un racconto di crescita personale.
Attraverso l’interazione con Riccardo e il supporto della sua famiglia, Rebecca si trova a chiudere con il passato e ad aprirsi a nuove possibilità. È un romanzo breve, ma capace di lasciare un impatto emotivo grazie alla sua narrazione coinvolgente e ai suoi personaggi autentici.
Leggi gli altri libri della Saga degli Altavilla!
Il Cigno è un romanzo psicologico intriso d’amore e di amicizia, ricco di conflitti interiori e interpersonali, in cui il protagonista deve fare i conti con il lato più oscuro di sé per scoprire la sua vera essenza.